Giada Centazzo: profilo

Ha conseguito la laurea triennale in DAMS - curriculum Cinema - presso l’Università degli Studi di Trieste con una tesi in Filmologia dal titolo La parola, l’immagine, il silenzio. La scrittura filmica nell’opera di Marguerite Duras, relatore prof. Roberto Nepoti. Presso lo stesso ateneo ha quindi proseguito gli studi nel corso di laurea magistrale in Storia dell’Arte, conseguendo il titolo sotto la guida della prof.ssa Nicoletta Zanni con una tesi in Storia della Critica d’Arte intitolata Leonora Carrington e Remedios Varo. Due artiste surrealiste tra Europa e Messico.
Attualmente è iscritta al secondo anno di Scuola di Specializzazione in Beni-Storico Artistici dell’Università degli Studi di Udine.
All’interesse per le arti visive tout-court, si unisce la sensibilità per le questioni inerenti la sinergia fra arte e letteratura. L’approccio di ricerca prescelto è di carattere critico-interpretativo, con particolare attenzione alla semiologia delle arti visive ed all’estetica secondo i termini della french theory. Tema d’indagine ricorrente è la creazione artistica al femminile nell’ottica dei gender studies di matrice anglosassone.

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