Claudia Cieri Via: profilo

Claudia Cieri Via, professore ordinario di Storia della critica d'arte, è titolare dell'insegnamento di Iconografia e Iconologia ed è docente di Museografia e Museologia presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell'arte dell'Università di Roma "La Sapienza" presso la quale è coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia dell'arte.

Svolge la sua ricerca essenzialmente nell'ambito della cultura artistica dei secoli XV e XVIV e degli studi teorici e critici con riferimento alla tradizione storica e con verifiche nel dibattito contemporaneo. In particolare i suoi studi sono dedicati alle corti italiane (Ipotesi di un percorso funzionale e simbolico nel Palazzo ducale di Urbino attraverso le immagini, 1986; Il Tempio malatestiano. Cultura classica e celebrazione funeraria alla corte del Signore di Rimini, 1990; I Trionfi, il Mito e l'Amore: la fascia superiore dei Mesi negli affreschi di Palazzo Schifanoia, 1989; Collezionismo e Decorazione alla corte dei Gonzaga, 1997; Le Favole antiche. Produzione artistica e committenza a Roma nel Cinquecento, Roma 1996; Pierio Valeriano e la corte medicea a Roma. Presenze degli 'Hieroglyphica' nelle decorazioni romane del primo Cinquecento, 1999).

Ha pubblicato in riviste italiane e straniere saggi su artisti del Rinascimento italiano (La camera picta di Andrea Mantegna nel Palazzo ducale di Mantova, l987; Allegorie morali dalla bottega belliniana, l981; A proposito della pala di Giovanni Bellini a Pesaro Considerazioni sulla simbologia del quadro d'altare, 1999; Per una revisione del tema del primitivismo nell'opera di Piero di Cosimo, 1977; I Trionfi di Piero, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali, 1992; Il polittico della Misericordia di Piero della Francesca: tradizione iconografica e tradizione cultuale, 1996; Il tema delle battaglie in Piero della Francesca da Ferrara ad Arezzo: iconografie e modelli, 1996; Ornamento e Varietà: Riflessi delle teorie albertiane nella produzione artistico-figurativa fra '400 e '500, 1999). Alla cultura artistica del rinascimento tedesco sono stati dedicati studi su Albrecht Durer e Lucas Cranach pubblicati in "The Journal of Medieval and Renaissance Studies", 1974) e su Hans Baldung Grien (l977). Negli ultimi anni si è occupata della tradizione mitologica nella cultura artistico-figurativa, pubblicando saggi sui dipinti di Tiziano (Diana e Atteone: continuità e variazione di un mito nell'inter-pretazione di Tiziano, Berlin,1996), di Tintoretto (Venere, Vulcano e Marte: un'allegoria mitologica nella cultura veneta del Cinquecento, Berlin, 1997) sui programmi mitologici nelle dimore del Cinquecento (Problemi teorici e proposte iconologiche: Il mito di Diana nella cultura di immagini, 1991; La cultura artistica nelle dimore romane fra Quattrocento e Cinquecento, 1992; Le Favole antiche. Produzione artistica e committenza a Roma nel Cinquecento, 1996) sulle Metamorfosi di Ovidio nella pittura del Cinquecento (La recezione delle Metamorfosi di Ovidio nella cultura di immagini del 500, Berlin 1997).

Alla tradizione mitologica ed in particolare alle Metamorfosi di Ovidio è informato il progetto di ricerca, ICONOS, finalizzato alla costituzione di un repertorio informatizzato iconografico-testuale interattivo, presentato in convegni di informatica umanistica (Leyden, 1992) e di Intelligenza artificiale (Bologna 1998), ed oggi divenuto sito web. Dall'inizio degli anni Novanta dirige una collana di studi dal titolo: "Produzione artistica e committenza nel territorio romano nel XVI secolo", di cui attualmente sono stati pubblicati 6 volumi. Alla cultura dell'Ottocento e del Novecento ha dedicato studi sulle teorie simboliste in Francia (Note sulle teorie simboliste in Francia fra il l884 e il 1900, Roma,1977; Paul Cezanne nella critica del suo tempo: tradizione e conti-nuità, Roma1982), sulla tradizione storiografica tedesca da Jacob Burckhardt (Considerazioni su Jacob Burckhardt e il problema del ritratto fra '800 e '900, 1993; Edizione critica della traduzione italiana del testo di J. Burckhardt, Il Ritratto nella pittura ita-liana del Rinascimento, 1993) e su quella italiana in rapporto con la cultura anglosassone (Lionello Venturi e la Kulturgeschichte, 2000). Le sue ricerche teoriche su Aby Warburg sono state condotte presso l'Archivio Warburg a Londra (Fra segni e immagini. Aby Warburg, 1998).

Nel 1994 ha pubblicato Nei Dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologica. È stata invitata per un semestre come "visiting Scholar" presso l'Institute for Advanced Studies di Princeton (USA), dove per tenere conferenze e seminari e all'Ecole des Hautes Etudes di Parigi (Primavera-Estate del 2000), come maitre de conference, per tenere una serie di seminari sul problema dell'interpretazione di dipinti del Rinascimento italiano e sui problemi teorici e critici contemporanei con particolare riferimento agli scritti inediti di Aby Warburg.

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