Perché teCLa

di Simonetta La Barbera

dicembre 2009

L’idea di fondo da cui nasce questo progetto editoriale è chiaramente dichiarata nella home page. Essa è rivolta, in modo particolare, ai giovani studiosi che non sempre hanno la possibilità di dare la giusta diffusione ai loro studi.         

Conosciamo tutti le difficili condizioni nelle quali, per lo più, operano le principali riviste italiane di Storia e di Critica d’arte, gravate da onerosi costi di pubblicazione per i quali è sempre più problematico il reperimento dei fondi. Oggi il web, garantendo tutte le tutele che un prodotto intellettuale rivendica e che in questo progetto sono applicate, offre interessanti possibilità di pubblicazione con una grande visibilità che non deve mai andare a discapito della qualità.

I Comitati Scientifici della collana, della rivista, del repertorio e dell’effemeride, composti da illustri docenti non solo di università italiane, offrono piena garanzia della qualità dei lavori che di volta in volta saranno editi in monografie, in articoli, o in schede. A tutti i colleghi un sincero grazie per avere accolto con piena disponibilità il mio invito a far parte attiva di questo progetto con il loro prezioso contributo.

teCLa non avrebbe potuto vedere la luce senza il pieno appoggio del Rettore dell’Università di Palermo, Prof. Roberto Lagalla, sempre attento a tutte le iniziative culturali pur se promosse in percorsi non tradizionali, quali il web. A lui il mio ringraziamento per la disponibilità con la quale ha accolto la proposta di realizzare questo progetto inserito fra le attività di ricerca dell’Ateneo palermitano.

Attenzione particolare è stata mostrata come di consueto, e di questo lo ringrazio, dal Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Prof. Vincenzo Guarrasi. Un ringraziamento altrettanto sentito al Prof. Pietro Corrao, Direttore del Dipartimento di Studi Storici e Artistici, per il sostegno a tutte le attività culturali che nascono all’interno del Dipartimento e al Prof. Filippo Sorbello, che nel corso della sua direzione del CUC - Centro Universitario di Calcolo ha sempre sostenuto l'iniziativa.

Ringrazio anche la Direttrice della Biblioteca centrale della Facoltà di Lettere e Filosofia, Dott.ssa Marina D’Amore, e i direttori della Biblioteca centrale della Regione siciliana “A. Bombace”, Dott. Gaetano Gullo e della Biblioteca Comunale di Palermo, Dott. Filippo Guttuso. Con questo progetto è ribadita l’importanza della convenzione oramai da anni stipulata dalle due istituzioni con la Facoltà di Lettere e con la Cattedra di Storia della Critica d’arte.

Devo ancora sottolineare il rapporto di collaborazione che si è creato con due importanti strutture museali cittadine quali la Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis e la Galleria d’Arte Moderna, grazie alla sensibilità delle due direttrici, Dott. sse Giulia Davì e Antonella Purpura.

I ringraziamenti vanno ancora al Dott. Enzo Brai che collabora al progetto anche con referenze fotografiche.

Infine, un affettuoso ringraziamento ai miei allievi, Carmelo Bajamonte, Francesco Paolo Campione, Roberta Cinà, oggi giovani e validi studiosi, che hanno collaborato con entusiasmo ad ogni fase di realizzazione e che continueranno a farlo anche nel loro ruolo di componenti della segreteria scientifica. Una citazione particolare per Nicoletta Di Bella che con intelligenza e passione ha praticamente realizzato la mia idea di teCLa, e per Roberta Santoro, sempre pronta e disponibile con intelligenza nel suo ruolo di content writer.

Sono certa che sin dai prossimi numeri si instaurerà un proficuo rapporto di collaborazione con docenti e studiosi interessati all’iniziativa.

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