Attività di ricerca

Nell'ottobre 1991 inizia la collaborazione con il Prof. Cabianca per una ricerca finanziata dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica dal titolo "Museografia didattica territoriale", finalizzata alla indagine e progettazione di un modello di sviluppo del territorio attraverso una organizzazione museografica didattica dei suoi beni culturali territoriali.

Nel novembre 1991 in collaborazione con il Prof. Domenico Costantino, inizia una ricerca nazionale (Murst 40%) coordinata dal Prof. Alfredo Drugman del Politecnico di Milano. La ricerca, dal titolo "Architettura e Scienza per i musei della cultura materiale", si occupa di un progetto di un sistema territoriale informativo basato sui musei scientifici a Palermo nell'ambito di un sistema museale nazionale (tuttora in corso). In particolare si occupa dell'analisi del patrimonio dei musei e delle collezioni scientifiche universitarie, attraverso una schedatura che ne mostri l'entità del patrimonio, la condizione di fruizione e i rapporti con la ricerca scientifica e la conoscenza del territorio (in corso di stampa).

Dal settembre 1992 collabora con il Prof. Vincenzo Cabianca, il Prof. Stefano Garano, il Prof. Pierpaolo Balbo ed altri ad una ricerca nazionale (Murst 40%) sui parchi archeologici come strumento di conoscenza storicizzata del territorio, occupandosi in particolare del sito archeologico di Segesta, finalizzato alla realizzazione di un parco archeologico che si ponga come finalità strutturale quella della conoscenza e della sua trasmissione ai visitatori. In particolare si è occupato dell'elaborazione di un modello sistemico per i processi di pianificazione delle aree protette, applicato al caso di studio di Segesta; inoltre, è in corso un'approfondimento delle possibilità offerte alla pianificazione territoriale di area vasta dalla recente legge regionale n.25 del 1/9/1993 che istituisce la figura giuridica del parco archeologico regionale (in corso di stampa).
Nel gennaio 1993 inizia una ricerca per la tesi del Dottorato in Pianificazione Urbana e Territoriale, occupandosi del ruolo dei beni culturali nella ridefinizione dell'identità di un territorio e nella pianificazione del suo sviluppo; in particolare analizza i metodi e gli strumenti attraverso cui la conoscenza veicolata dall'armatura culturale del territorio si trasforma in indicazioni per la definizione dei processi di piano. Il tutor della tesi è il prof. Vincenzo Cabianca; altri contributi alla ricerca sono stati forniti dai proff. Luigi Mazza, Vittorio Borachia, Giuseppe Albanese, Giuseppe Fera, Bernardo Rossi-Doria, Andrea Tosi, Alfredo Drugman, Valeria Erba, Roberto Gambino, Gianni Beltrame, Marco Romano, Lanfranco Virgili, Patsy Healey, dal dott. Marco Causi, economista del CLES, e dal dott. Franco Bonilauri dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia Romagna; sono inoltre stati avviati contatti per una ricerca comune con l'Institut d'Urbanisme de Paris (Université Paris XII - Val-de-Marne) ed il Prof. Marcel Roncayolo.

Nel 1993 inizia la collaborazione con il prof. Cabianca per una ricerca (Murst 60%) dal titolo Il museo didattico nazionale virtuale frattale, occupandosi, in particolare, del sistema museale scientifico nella provincia di Palermo, finalizzato alla sperimentazione di un'armatura cognitiva urbana (i risultati parziali sono in corso di stampa).

Nel periodo marzo-novembre 1993 collabora con la Dott.ssa Camerata Scovazzo, Soprintendente di Trapani, ed il Prof. Cabianca alla redazione di un libro sullo stato dell'arte degli scavi e delle scoperte nel sito archeologico di Segesta.

Nel settembre 1993 inizia una ricerca coordinata dal Prof. Alberto Sposito dal titolo "Natura ed Artificio. Architettura ed Urbanistica nei mosaici di Piazza Armerina", nella quale si occupa specificamente di un'analisi tipologica e morfologica dell'architettura e dell'urbanistica Romana Imperiale e Tardo-Imperiale (in corso di stampa).

Nel novembre 1993 presenta al collegio dei docenti del dottorato in pianificazione urbana e territoriale una dissertazione dal titolo Il territorio di Chirone. Il ruolo dei beni culturali nella pianificazione dello sviluppo, in cui elabora una prima fase di una ricerca sui rapporti tra conoscenza e azione nei processi di piano, con particolare attenzione al ruolo dell'armatura culturale nella definizione degli strumenti pianificatori e nella legittimazione delle scelte.

Nel gennaio 1994 inizia la collaborazione con il prof. Maria Elsa Baldi ad una ricerca sul rapporto tra analisi geologica e geomorfologica e pianificazione del territorio considerato come sistema complesso; in particolare si è occupato dell'elaborazione di quadro di riferimento per i processi di pianificazione applicato al territorio comunale di Corleone (lavoro pubblicato).

Nel 1994 inizia la collaborazione con il prof. Vincenzo Cabianca per una ricerca dal titolo L'armatura culturale del territorio e la pianificazione della conoscenza (Murst 60%), in cui si occupa del sistema delle aree dismesse a Palermo, in funzione di un loro recupero a strutture cognitive urbane (i risultati parziali sono stati in parte pubblicati ed altri sono in corso di stampa).

Nel settembre-ottobre 1994 collabora con il prof. Maria Clara Ruggieri Tricoli ad una ricerca sull'urbanistica e l'architettura degli oratori a Palermo nei secoli XVII e XVIII. Occupandosi, in particolare, del ruolo della comunicazione urbana nella riqualificazione della città (in corso di stampa)

Nel febbraio e marzo 1995 trascorre un periodo di ricerca in Francia presso l'Institut d'Urbanisme de Paris, per perfezionare alcuni aspetti della propria tesi di dottorato. Instaura in questa occasione rapporti di ricerca con il prof. Marcel Roncayolo e il prof. Patricia Ingallina. Le ricerche si estendono alle politiche del patrimonio in Francia, attraverso un approfondita consultazione dei centri di documentazione dei Ministeri de la Culture, de l'Equippement ed attraverso contatti con i responsabili dei settori relativi all'indagine sui rapporti tra patrimonio culturale e pianificazione.

Nel 1995 fa parte di un gruppo di ricerca nazionale (Murst 40%) coordinato dal Prof. Drugman del Politecnico di Milano, per uno studio su Il museo del lavoro. La ricerca dell'unità operativa locale ha per titolo L'armatura culturale del territorio. Il territorio come museo formativo per la conoscenza del lavoro intellettuale e materiale. Ambito dello studio e delle sperimentazioni è il sistema delle aree dismesse a Palermo.

Nel giugno 1995 inizia la collaborazione in un gruppo di ricerca nazionale (Progetto Coordinato Cnr), coordinato dal Prof. Manzelli dell'Università di Firenze, che ha per titolo Applicazioni informatiche e telematiche per la ricerca scientifica, la educazione e la comunicazione "on line" dei beni culturali ed ambientali.

Nel maggio 1996 fa parte di un gruppo di ricerca nazionale (Murst 40%) coordinato dal Prof. Drugman del Politecnico di Milano, per uno studio su Il museo del lavoro. I Musei dell'Università. La ricerca dell'unità operativa locale ha per titolo L'armatura culturale del territorio. Il territorio come museo formativo per la conoscenza del lavoro intellettuale e materiale. Ambito dello studio e delle sperimentazioni è il sistema dei musei e delle collezioni universitarie a Palermo.
Nel 1997 inizia la collaborazione in un gruppo di ricerca nazionale (Progetto Coordinato Cnr), coordinato dal Prof. Nicola Giuliano Leone dell'Università di Palermo, che ha per titolo Scenari e modelli per una strategia di assetto del territorio nazionale: le nuove centralità.

È responsabile scientifico e coordinatore della redazione della Carta dei beni culturali del Comune di Niscemi (presentata a Niscemi il 9 marzo 1997)

È responsabile scientifico e coordinatore di una ricerca sui musei scientifici universitari a Palermo, condotta in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura ed al Territorio del Comune di Palermo.

E' responsabile scientifico di una ricerca sul sistema delle aree dismesse a Palermo, condotta per il Comune di Palermo nell'ambito di un progetto finanziato dall'Unione Europea sul tema dell'impatto socio-economico delle politiche culturali (CIED).
Svolge attività di ricerca presso l'Urban Planning Program della Graduate School of Architecture, Planning and Preservation della Columbia University di New York. Oggetto della ricerca sono i rapporti e gli impatti delle politiche culturali sullo sviluppo socio-economico. L'attività di ricerca avvia un rapporto di collaborazione permanente tra la Columbia University ed il Dipartimento Città e Territorio.
E' responsabile di una ricerca biennale dal titolo Sistema informativo territoriale regionale per la conoscenza, l'interpretazione, la pianificazione e la comunicazione delle risorse e delle opportunità dello sviluppo siciliano. Prime sperimentazioni sulle province di Palermo e Trapani, finanziata dall'Università di Palermo (fondi ex quota 60%).

E' coordinatore scientifico di un progetto di ricerca annuale sulla individuazione e valutazione dei "sistemi culturali locali" in Sicilia, promosso e finanziato dall'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente nell'ambito delle ricerche si settore del Piano Territoriale Urbanistico Regionale.

Fa parte del gruppo di ricerca internazionale nell'ambito del Progetto comunitario Interreg II C, Medoc ed è responsabile scientifico (insieme a G. Barbera e D. Costantino) dell'unità locale relativa al "Paesaggio dei siti storici, archeologici e naturali nell'ambito dell'area campione dei rilievi del Trapanese".

E' responsabile del caso di studio di Palermo del gruppo nazionale di ricerca Azione a sostegno delle città per la programmazione 2000-2006, promosso dal Ministero dei Lavori Pubblici e coordinato dal Politecnico di Milano (P.C. Palermo). Il caso di studio locale riguarda il PIC Urban Palermo.
E’ responsabile scientifico di una ricerca dal titolo I distretti culturali urbani. Servizi culturali e riqualificazione urbana: esperienze internazionali e sperimentazioni locali. Caso di studio Palermo, finanziata dall’Ateneo di Palermo (fondi ex 60%) e co-finanziata dalla Regione Siciliana (risultati pubblicati).

E' coordinatore scientifico di un progetto sulla individuazione e valutazione dei "Sistemi culturali locali in Sicilia", promosso e finanziato dall'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente nell'ambito delle ricerche di settore del Piano Territoriale Urbanistico Regionale. Nell’ambito del progetto contribuisce all’elaborazione del sistema informativo territoriale sull’armatura culturale siciliana (risultati pubblicati).

E' coordinatore scientifico di un progetto di ricerca dal titolo Strutture e valutazioni dell’armatura culturale in Sicilia, promosso e finanziato dall'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente nell'ambito delle ricerche di settore del Piano Territoriale Urbanistico Regionale (risultati pubblicati).

E' coordinatore scientifico di un progetto di ricerca dal titolo La città della cultura. politiche culturali e riqualificazione urbana tra progetto urbano e partecipazione: sperimentazioni per Palermo, finanziato dall'Ateneo di Palermo

E' coordinatore scientifico di un progetto di ricerca dal titolo I sistemi culturali locali tra conservazione e trasformazione, finanziato dall'Università di Palermo.

Responsabile scientifico dell'unità di ricerca Sicilia-Calabria relativa allo Studio di fattibilità dal titolo “Il Corridoio meridiano come opera territoriale nello scenario di un piano strategico del Mediterraneo” promosso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Dipartimento per il coordinamento delle politiche territoriali (anno 2005).

Responsabile dell'unità di ricerca locale dello Studio “ITATER 2020. Le proiezioni territoriali del Quadro Strategico nazionale”, promosso dalla SIU e finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Dipartimento per il coordinamento delle politiche territoriali.

Coordinatore scientifico di un progetto di ricerca dal titolo Rinascimento urbano e città creativa. Piani strategici, urban center e nuova governance, finanziato dall'Università di Palermo.

Responsabile dell'unità operativa di Palermo nell'ambito del PRIN 2005 dal titolo La "città pubblica" come laboratorio di progettualità. La produzione di Linee guida per la riqualificazione sostenibile delle periferie urbane coordinato dall'Università di Trieste.

Coordinatore scientifico di un progetto di ricerca dal titolo Piani strategici per la competitività e la creatività urbana, finanziato dall'Università di Palermo.

Coordinatore scientifico di un progetto di ricerca dal titolo Città liquide. Strategie e progetti di rigenerazione dei waterfront urbani, finanziato dall'Università di Palermo.

Coordinatore scientifico di un progetto di ricerca dal titolo I waterfront urbani come generatori di qualità: strategie e progetto urbano. Casi di studio in Sicilia, finanziato dall’Università di Palermo .

Coordinatore scientifico di un progetto di ricerca dal titolo Atlante Sicilia: città, territori e paesaggi. Nodi e reti per un nuovo modello di sviluppo, finanziato dall’Università di Palermo.

Coordinatore scientifico dell'Unità di Palermo della Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2011) dal titolo RE-CYCLE ITALY. NUOVI CICLI DI VITA PER ARCHITETTURE, INFRASTRUTTURE E PAESAGGI, finanziata dal MIUR (2013-15).

Coordinatore scientifico del "Laboratorio per lo sviluppo locale" nell'ambito del Progetto per la realizzazione di un POLO UNIVERSITARIO DI RICERCA DI BIVONA E SANTO STEFANO DI QUISQUINA PER L’ENERGIA, L’AMBIENTE E LE RISORSE DEL TERRITORIO, finanziato dalla Regione Siciliana (2013-16).

Coordinatore scientifico dello "Smart Planning Lab" nell'ambito del Progetto i-NEXT (Innovation for Green Energy and Exchange in Transportation), finanziato dal MIUR nell'ambito del PON R&C "Smart Cities and Communities (2013-15).

Co-responsabile scientifico del Progetto per la costituzione del “Polo Universitario di Ricerca di Bivona e Santo Stefano di Quisquina per l’Energia, l’Ambiente e le Risorse del Territorio” e responsabile del Laboratorio di sviluppo locale dei Sicani e della valle del Platani finanziato dalla Regione Siciliana (2011-13).

Responsabile scientifico per l'Italia del progetto di cooperazione internazionale Italia-Tunisia "DOREMIHE, Doctorat de Recherche pour la Mise en Valeur de l'Heritage Culturel et Naturel", finanziato dalla UE a seguito di bando competitivo (2014-16).

Responsabile scientifico per il DARCH del progetto “Territories. Rural-urban strategies”, finanziato dal DAAD, programma di Mobilità e Formazione Internazionali - Italia-Germania (2016).

Responsabile scientifico per il DARCH del progetto “Dynamics of periphery”, finanziato dal DAAD, programma di Mobilità e Formazione Internazionali - Italia-Germania (2017).

Responsabile scientifico per il DARCH del progetto “Playground per architetti di comunità”, finanziato dalla Fondazione con il Sud e relativo alla rigenerazione urbana in aree periferiche (2018).

Responsabile scientifico per il DARCH del progetto europeo “ENSURE: EUROPEAN SUSTAINABLE URBANISATION THROUGH PORT CITY REGENERATION” dedicato alla rigenerazione dei waterfront urbani, finanziato da ESPON 2014-20 (2019).

Responsabile scientifico per il DARCH del progetto “Cosmopolitan Habitat”, finanziato dal DAAD, programma di Mobilità e Formazione Internazionali - Italia-Germania (2019).