Gaetano Palazzolo: profilo

Dottore di Ricerca in Storia dell’Architettura e Conservazione dei Beni Architettonici presso la Facoltà di Architettura di Palermo con una dissertazione dal titolo Il Palazzo Littorio e la Nuova Palazzata a mare di Messina: la dimensione urbana delle fabbriche di Giuseppe Samonà, tutor Prof. Arch. Ettore Sessa e co-tutor Prof. Arch. Aldo Casamento (ssd ICAR/18).

Ha coltivato interessi di ricerca rivolti alla storia dell’architettura nel periodo tra le due guerre con particolare attenzione alla costruzione delle fabbriche monumentali siciliane nell’ambito della moderna cultura del progetto d’occidente e dell’ideologia estetica novecentista; ai tramiti e ai modi di diffusione e aggiornamento della cultura di architetti e committenti nella stagione del Modernismo tra fine Ottocento e primi del Novecento: La rinascita di Messina tra “Positivismo” ed “Ermetismo spirituale”, in E. Mauro, C. Quartarone, E. Sessa, (a cura di), Arte e Architettura Liberty in Sicilia, Palermo 2008, pp. 499-508.

Si occupa prevalentemente di argomenti di storia dell’architettura contemporanea legati a quel processo di trasformazione della cultura del progetto, che a partire dagli anni Venti riesce a coniugare le ultime tracce della stagione del modernismo con le moderne istanze razionaliste, pubblicando due monografie sul tema dei concorsi di architettura: L’architettura di Giuseppe Samonà a Messina: dal Concorso per la Nuova Palazzata al Palazzo Littorio, Palermo 2010; La Nuova Palazzata di Messina. La grande stagione dei concorsi di architettura in Sicilia tra le due guerre, Palermo 2010).

Tra gli altri temi di ricerca sviluppati vi sono: la teoria e la didattica del costruire, l’arte dei giardini (Il prato della valle di Padova e il programma di riforma del giardino pubblico di fine Settecento, in E. Mauro, E. Sessa, Il valore della classicità nella cultura del giardino e del paesaggio, Palermo 2010), la produzione, la diffusione delle teorie estetiche all’interno del panorama architettonico internazionale, dal punto di vista dell’approccio interdisciplinare tra storia materiale della costruzione e logica della moderna idea del progetto di architettura: Il Crystal Palace di Joseph Paxton a Londra ed il processo di trasformazione dell’architettura dello spazio espositivo nell’Europa dell’Ottocento, in E. Mauro, E. Sessa (a cura di), Le città dei prodotti. Imprenditoria, architettura e arte nelle grandi esposizioni, Palermo 2009, pp. 11-22; L’Exposition Internationale des Arts et Techniques dans la vie Moderne del 1937 a Parigi e la nuova idea di “moderno”, in E. Mauro, E. Sessa (a cura di), Le città dei prodotti. Imprenditoria, architettura e arte nelle grandi esposizioni, Palermo 2009, pp. 339-350

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